GOTHAM CENTRAL
Quick Overview :
GOTHAM CENTRAL, la serie noir scritta da Ed Brubaker (Capitan America, BATMAN, Fragile) e Greg Rucka (BATMAN) arriva finalmente in edicola per far seguire e appassionare il pubblico alle avventure dei poliziotti del Distretto di Polizia di Gotham City. Perché dove non arriva Batman, il protettore della città, arrivano gli sbirri. Una saga drammatica e cupa che vi farà appassionare!!! Se non avete ancora letto Gotham Central nell’edizione a colori già disponibile, è l’occasione giusta per rimediare.
- anno: 2015
- autore: AA.VV., Ed Brubaker, Greg Rucka
- editore: Lion
Libroteka
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MICKEY MICKEY
Un volume che raccoglie due magnifiche storie “noir” della coppia francese Mezzo-Pirus. Nella storia che dà il titolo al libro, Mickey Mickey, Max e Scotch sono due gangster in stile yakuza che, per realizzare una rapina, assoldano Mickey, un portavalori. Ma il piano non va come previsto: interviene la polizia, Max viene ferito, i banditi prendono in ostaggio il personale di una banca. Le ore passano, e la tensione monta sempre di più… Nel successivo Due assassini, due killer professionisti, uno giovane e l’altro con molta più esperienza, costretti a lavorare insieme, commetteranno un errore fatale a causa dei loro contrasti.
PIGALLE 62.27
Parigi, fine anni ’50. Tra i bar fumosi e i locali notturni, nel giro dei truffatori di Pigalle, arriva il giovane Antoine Perchaux. È venuto dalla provincia a compiere la sua vendetta. Gira con un coltello in tasca e cerca Mondcamp, l’uomo che ha causato il suicidio di suo padre, piccolo imprenditore rovinato in seguito a una truffa. Antoine lo trova quasi subito, gli si presenta sotto falsa identità, lo frequenta ed entra in confidenza con lui: ma continua a rimandare il momento della resa dei conti. Mondcamp lo prende sotto la sua protezione, gli fa assaporare la bella vita della capitale e i soldi facili delle truffe. E intanto, nelle notti di Pigalle, Antoine conosce l’affascinante trans Betty e si innamora della bella e disinibita Caroline…
DRIVE
Dal classico moderno della le eratura noir di James Sallis, già ispiratore di un film di successo, un graphic novel di adrenalina pura. In una tenebrosa Los Angeles, Driver sbarca il lunario come stuntman automobilistico ma arrotonda facendo da autista per una banda di rapinatori. Driver non partecipa mai alle rapine, guida e basta: in quello, è il migliore. Ma dopo un colpo finito male, dovrà accettare finalmente di sporcarsi le mani… nel sangue. Oltre 100 pagine di tensione pura, con i disegni mozzafiato dell’italiano Antonio Fuso.
POSTAL
Mark Shiffron è il postino di Eden, Wyoming. Mark, però, non è un ragazzo come gli altri, e la cittadina in cui vive e lavora è in realtà un rifugio per ex criminali di ogni specie. Un omicidio – il primo in 25 anni – scoperchierà un vaso di Pandora di segreti e violenze destinato a cambiare per sempre le vite di chiunque vi resti coinvolto. Siete pronti per la serie crime-noir più cruda e appassionante degli ultimi tempi?
IL DERATTIZZATORE
Secondo una leggenda del mondo criminale, il Derattizzatore è un assassino senza pari specializzato nel mettere a tacere chi parla troppo. C’è un problema: non esiste. Almeno, secondo il programma protezione testimoni. C’è una pila di cadaveri fuori El Paso. Il Derattizzatore sembra essere uscito allo scoperto e un esperto agente dell’FBI ha l’incarico di trovarlo prima che scompaia per sempre. Ne risulta una caccia all’uomo ricca di colpi di scena nella quale non si sa chi è il gatto e chi è il topo. Di Andy Diggle (The Losers, Devil) e Victor Ibañez.
LA DALIA BLU
Durante la gestazione di Frigidaire, agli albori degli anni Ottanta, Filippo Scòzzari andò a chiedere aiuto a Oreste del Buono, noto appassionato di fumetti e di letteratura gialla. Per la nascita della rivista O.d.B. elargì soldi e i diritti per l’adattamento di una sceneggiatura scritta nel 1946 da Raymond Chandler per la Paramount. Il film, con la regia di George Marshall, era uscito in Italia con il titolo La dalia azzurra. Nella trama c’erano tutti gli elementi tipici del noir a stelle e strisce: una donna fatale, un delitto irrisolto, un antieroe cinico ma romantico, whisky a fiumi, scazzottate… L’adattamento fu realizzato da Scòzzari in dodici mesi di clausura feroce, con un impiego massiccio di matite, chine, pennellini e pennarelli. Scòzzari affrontò Chandler senza timori reverenziali, eliminando inutilità e ridondanze e aggiungendo alle atmosfere fumose dell’hard boiled il suo tocco inconfondibile e spregiudicato. Oggi, quaranta e passa anni dopo, molte tavole originali sono compromesse. Gli eleganti grigi sono ormai stinti e diversi neri, usati per i ritocchi, hanno tracimato. Per questa nuova, definitiva, edizione tutte le tavole sono state scansionate e poi restaurate, emendate, riscritte e ridisegnate, riportando il duello Scòzzari contro Chandler esattamente dove era iniziato.
IO, ASSASSINO
L’omicidio perfetto non è solo quello resta insoluto. L’omicidio perfetto è arte. Nelle affollate vie del centro di una città un uomo sgrana gli occhi e, muto, porta la mano alla gola. Qualcuno gli ha reciso l’arteria senza preavviso, ragione o suono alcuno; un fiotto di sangue zampilla, il corpo si accascia in una pozza scura. Poco dopo, l’esimio docente Emilio Rodriguez cinquantatré anni e una brillante carriera accademica – fa il proprio ingresso a un meeting sull’Arte Rinascimentale. Sulla tasca del suo cappotto c’è una piccola macchia rossa. Il fiore all’occhiello dell’università dei Paesi Baschi è in realtà il misterioso artefice di trentaquattro omicidi di “matrice estetica”, sanguinarie performance ispirate alle opere di celebri e oscuri artisti, da Goya a Munch. Un genio del macabro, esperto in crimini impuniti… almeno finora.
TAXISTA
Taxista è una delle opere più crude e affascinanti dello spagnolo Marti.
Il suo protagonista, così come Travis Bickle in Taxi Driver, si muove in un mondo caotico e peccaminoso.
Sarcastico, esorbitante, viscerale, un piccolo capolavoro disegnato con stile ironico e grottesco.
Un omaggio a Chester Gould (il celebre creatore di Dick Tracy) a cavallo tra noir e delirio, cronaca e affresco, filtrando l’immaginario degli anni Quaranta, in una Barcellona inedita e abbacinante come certe metropoli che hanno fatto grande il cinema noir americano.
WINNEGANS FAKE
Joe Winnegan, un ragazzino di provincia appassionato di cinema, arriva a Chicago per inseguire la carriera da investigatore privato che ha sempre sognato. Una donna sbagliata innesca una serie di eventi che lo porteranno dall’altra parte della barricata, dove le pistole cantano la colonna sonora di incredibili rapine.Philip Winnegan è un critico cinematografico di Chicago. Prima per curiosità, e poi con sempre maggiore coinvolgimento, segue le imprese di Joe e della sua inafferrabile banda. I due non condividono solo il nome, ma anche una passione che sarà la chiave di volta del destino di entrambi.Noir dolce e spericolato, Winnegans Fake è un tributo d’amore al cinema di genere e alla grande tradizione letteraria che da Chandler e Hammett arriva fino a Ellroy.
